I veri amici, si sa, sono tesori preziosi, che vanno custoditi, apprezzati, vissuti. I veri amici non ti deludono mai, ti sanno consolare, ti danno fiducia e, quando scaturisce un diverbio, non importa quanto violento, si riesce sempre a trovar una soluzione e a ristabilire la pace.
Alle elementari, con i miei amici più cari, giocavo ai videogiochi, alle superiori mi nascondevo per fumare le mie prime sigarette, mentre all’università saltavo le lezioni per, ehm, giocare ai videogiochi (ma poi, era peggio beccarsi sei pere a PES da Alvise o la lezione di Leoncini?).Trasferitomi a Pechino credevo, sbagliandomi, che i veri amici fossero i bruti con cui si andava a stanare le cinesi al PPG (analizzeremo della dottrina del “Dividi, Confondi & Attacca” in un altro post), ma recentemente, con l’avvicinarsi dell’età della responsabilità, sono giunto a una conclusione differente: il 7eleven è il mio solo vero amico. Follia? Stupidità? Superficialità? Forse. Ma prima, vi supplico, leggete fino in fondo questo mio piccolo sfogo personale, e solo dopo giudicate, magari lasciando un breve commento a fondo pagina.
Perché dunque il 7eleven?
Dopo giorni di disperata meditazione, di molteplici dubbi e insostenibile sofferenza, sono finalmente riuscito a trovare delle risposte per il mio animo confuso, risposte che sono felice di condividere con voi, affezionati lettori di “Beiwalu Stories®”.
Lavoratore a Gongzhufen |
Chiudete gli occhi e immaginate: è lunedì sera, il giorno dopo avete lezione alle otto ma siete riusciti a convincere qualche sballone a venire con voi al PPG. Sul taxi, sedete sul sedile anteriore, vento in faccia, 88.7 nelle orecchie, birra e sigaretta in mano, sorriso da ganzo sul volto e buone, buonissime probabilità di limoni gusto aglio con cinesi baffute. Percorrendo la solita strada, oltrepassate la storica “Alice Ginecology” (istituzione che meriterebbe un post tutto per sé) e pregustate la cappa di sudore e fumo che rendono tanto speciale il PPG. Procedete fieri verso l’incrocio grande che, dopo aver svoltato a destra, vi condurrà di fronte alla stazione della metro, quando dalle retrovie arriva un odioso commento: “Ma perché non hai detto al tassista di girare prima cosi si arrivava diretti al PPG?”. E’ vero, cambia poco, ma per noi che a Pechino non siamo arrivati ieri è questione di orgoglio, e ad ogni modo non è bello iniziare la serata con tre sbronzi che ti tirano merda. Come evitare questa situazione? Semplice: sulla destra, dopo la cara “Alice”, c’è un 7eleven, faro luminoso e fedele posto proprio all’inizio della viuzza, spesso con lavori in corso, che ci porterà gagliardi al PPG. Un amico vero non ci indicherebbe la direzione che dobbiamo prendere in un momento di indecisione? Non si farebbe in quattro per evitarci situazioni imbarazzanti?
Continuate a immaginare: siamo finalmente arrivati a destinazione, apriamo il portafoglio e, come al solito, non è una visione consolante. La sete però è forte, e siamo coscienti che il PPG da sobri è peggio di un anal smoothie (per maggiori informazioni, visitare lemonparty.org). Come ottenere il massimo da quei due soldi che abbiamo? 7eleven, naturalmente. Non importa se sake, soju o birretta all’ananas, entrare al PPG instabili e confusi è decisamente facile ed economico, e inoltre, bivaccandoci davanti, si ha la possibilità di conoscere importanti personalità locali, discutere di “Dividi, Confondi & Attacca” con altri cacciatori di teste, adocchiare la fauna coreana all’ingresso del PPG, migliorare il cinese negando pochi spiccioli ai mendicanti, scambiarsi promesse di eterna amicizia con negri molesti, ecc. Un vero amico non ti offrirebbe una birretta? Non ti presenterebbe persone nuove, stimolanti?
Siamo finalmente dentro. In pista, applichiamo la solita “Dividi, Confondi & Attacca” e ci ritroviamo al bancone con un esemplare di cinese femmina. E’bella? Ha i baffi? E’ veramente una femmina? Impossibile a dirsi, e dopo un paio di sole, vorremmo anche capire chi ci stiamo per portare a casa. Con una scusa usciamo all’aperto, ma anche qui la luce è fioca, e la nostra mente ottenebrata dall’alcool continua a vedere davanti a noi miss universo. Come evitare la sola? “Bellezza, andiamo a degustare una birretta all’ananas al 7eleven”. Ed è qui che avviene il miracolo e la sirenetta con cui ci siamo strusciati tutta la sera appare nel suo vero aspetto, spesso un bestio informe senza denti. Un vero amico non ci fermerebbe quando stiamo per compiere una sciocchezza? Non ci farebbe vedere tutto da un altro punto di vista?
Sono ormai le sei, la serata è giunta al termine e incombe la famazza. Certo, c’è il KFC, il panino a La Bamba, ma vogliamo a tutti i costi evitare il classico “Effetto Kebab” il giorno successivo.Cosa mangiare? Come sfamarci dopo le fatiche di una notte da guerrieri? Caro 7eleven!! Sperando che gli altri sballoni che la sanno lunga ci abbiano lasciato qualche avanzo, la grande selezione di sushi saprà placare i nostri bisogni animaleschi. Io adoro la combo triangolino + tubo + scatola, non mi ha mai deluso, e soprattutto il giorno dopo, una volta svegliatomi, non mi sembra di stare digerendo il famoso anal smoothie di prima (per maggiori informazioni, visitare lemonparty.org). Un vero amico non ti offrirebbe una mano nei momenti del bisogno? Non ti cucinerebbe una pasta-con-tutto dopo il Rivolta?
Caro Lettore, ora sai il perché della mia scelta. Spero che, dopo aver letto la mia piccola confessione, tu possa pienamente capire il nome della mia rubrica, allontanare dalla tua vita le false e odiose amicizie che ti circondano e riuscire ad apprezzare un amico sincero, economico e sempre disposto a schierarsi dalla tua parte. Perché si sa, le donne passano, ma gli amici, quelli veri rimangono. Ti vorrò sempre bene, 7eleven, finchè Lawson non ci separi.
Ebbravo Maskolo, allora non mangi solo le Bing ah??? Bravo bravo.
So che BEIWALUSTORIES vi piace cosi, ma ogni tanto bisogna pur trattare argomenti seri. Come in questo caso la malasanità. Ebbene vediamo cosa è successo a questo sfortunato signore, tale Guo Qingbo, residente a Dezhou (Shandong). Sei anni fa il signor Guo soffriva di calvizie, un problema che purtroppo affligge molti uomini di questi tempi, vuoi lo stress, vuoi i qimokaoshi, vuoi le poche ore di sonno... Anche nello staff di BEIWALUSTORIES c'è qualcuno che inizia ad aver questo problema, ma sono sicuro che ve ne sarete già accorti da soli. Tornando al signor Guo, vedendo i suoi capelli giorno dopo giorno restare sul cuscino decise di rivolgersi al medico di fiducia, dottore che gli consigliò di usare dei contraccettivi come shampoo per i capelli. I capelli sono ricresciuti, come peraltro testimonia il video, ma guardate cosa è successo....................Cliccate QUI
Sono entrata al 7eleven una volta. Ho preso una birra...
RispondiElimina...Ma bravo Mascolo!!
non per romperti le uova nel paniere, ma non sei il più indicato a scrivere "lunedì" e "PPG" nella stessa frase
RispondiEliminavi piace scrivere vedo.continuate così
Frozen
avevo già letto l'articolo in versione cartacea ma lo ho piacevolmente riletto anche qui, niente male.
RispondiEliminamolto interessante anche il video finale.
il blog stà vivendo un bel momento, un periodo molto vivace con gran ricchezza di contenuti, adesso dobbiamo mantenerci su questi alti standard.
cmq maskulin che fortuna che hai, ti becchi anche i commenti della spola...
RispondiEliminail 7 eleven sta tra il ppg e il sensation, si deve sentire come un piccolo paesino tra sodoma e gomorra. rispetto per chi ci lavora, quando un giorno il commesso annaffiera' di napalm tutto quello che gli sta attorno nessuno lo potra' biasimare
RispondiEliminanon proverò mai quel trattamento
RispondiEliminaGoran Pandev
la pasta con tutto dopo il rivolta.
RispondiEliminati amo mascolino.
ormai non posso più fare a meno dei vostri articoli.
con affetto e pugni nei reni
Sponga
Bell'articolo Maskolo, anche se secondo me questo elogio al 7eleven non rende giustizia al mitico Lawson di Shanghai tra MAO e DRAGON (tralasciando che il blog è tutto Pechinese), non ti perdono comunque di aver voltato le spalle così ad un luogo fedele che una volta consideravi forse come un fratello, e tante volte ti ha accolto a braccia aperte regalandoti sorrisi, emozioni e cibi chimici...si meritava almeno una citazione!!
RispondiEliminaEl Jiuer
maledetto mascolo cosa aspetti a rispondere ai tuoi fans
RispondiEliminaOrmai si è montato la testa, non è più il maskolo di un tempo...
RispondiEliminaCarissimo El Jiuer, non so come dirtelo ma...quando su parla di "voltare le spalle a qualcuno di fedele" Maskolo ha la nomea di essere il primo della lista...
RispondiEliminaFrozen
Cari fans, naturalmente non potevo dimenticarmi del Lawson, che è stato citato nell'ultima frase (finchè Lawson non ci separi).. Cioè zio, ci mangiavo tutte le sere tornando a casa, ho parecchi accendini autografati dai fuwuyuan più giovani e tosti, e col Flying D. ci ho anche fatto serata..
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