Buongiorno, o buonasera cari lettori. Come prima cosa, in qualità di webmaster/re di BEIWALUSTORIES sento il dovere di fare tanti auguri di buon Natale e di felice anno nuovo ai nostri annoiati lettori. Mi raccomando festeggiate ma senza esagerare. Il semestre è ormai finito, e ci troviamo a tirare le somme su questi mesi passati insieme, calpestando il putrido suolo della beiwa. Uno dei nostri collaboratori più belli e carismatici, ovvero Il Tergi si è offerto si scrivere un articolo riassuntivo che adesso vi propongo. L'articolo mi è stato mandato circa due settimane fa, ma come ben sapete sono stato molto preso dagli esami in Cina, e da Fifa 12 in questi giorni Italiani. Non perdiamo tempo, ecco l'articolo.
Ci siamo, il semestre è ormai al termine, ormai ci aspettano 2 settimane stracolme di esami, studio matto e disperatissimo per cercare di preparare tutto al meglio, che ci poterà sicuramente a leggere e rileggere più o meno non tutto e cmq sia assai male, tra chi ancora spera in una borsa di studio e chi non ci sperava più già dopo il primo giovedì mattina passato a letto col mal di testa ingurgitando acqua e aulin sentendosi tornare su il mix mortale della serata prima screwdriver featuring doppio-cheese.
strascichi di vecchie consegne portati avanti fino allo stremo, fino all'ultimo giorno possibile, all'ultima ora possibile, all'ultimo minuto possibile e anzi, magari con un leggero ritardo nonostante i mesi di preavviso.
è questo lo studente modello della shoushida, il tipico studente che magari poi, se si è fatto particolarmente forza in quei giovedì mattina, anche supportato da un orario delle lezioni più favorevole, riesce davvero a portarsi a casa quei cavolo di soldi via dalle avide casse di quella tirchia e spregevole università di cazzoni per cazzoni.
ed ecco, appunto, che il tipico cazzone iscrittosi per caso o per qualche sciagurata ragione dalla yang laoshi, alla vista dei 7 esami nelle prossime 2 settimane, in una serata poco assonnata domenicale, decide che lo zaino pieno di libri che giace chiuso in un angolo della camera da venerdì pomeriggio continuerà a rimanere lì dov'è e di cominciare a scrivere per uno dei blog che, come mai prima si era visto, dalla sua apertura ha deciso di improntarsi al 101% sulle basi dell'immoralità e dell'ignoranza.
i motivi del mettersi a scrivere un articolo in un momento così poco opportuno? immoralità e ignoranza, appunto.
oltre a ciò però ci sarebbe anche da dire che non è giusto che tale spazio-web vada così pian piano verso una morte da alcuni già scritta dopo un così buon inizio, dopo che i primi lettori avevano cominciato a diffondere il verbo, e dopo che si era cominciato a far parlare di se, anche con toni polemici volendo, fino in italia.
beiwalu è e rimarrà un posto magico e pure io, adesso, sul mio letto con il pc sulle ginocchia, so che un giorno quando sarò in chissà quale posto lontano da questa splendida e marcia realtà pechinese a lavorare o a continuare a studiare per la gioia dei miei cari genitori, vorrò sapere ancora le vicende di certi vicoli malandati, vorrò sentire cosa si dice da quelle parti o direttamente dai noti attuali scrittori mitch, iltergi, il conte, le veline, maskulin, l'iberico e federico pugnale che magari saranno ancora lì ad alternarsi tra cene da angelo e vari onti mai stanchi di quelle birre metalliche che forse ormai costeranno la bellezza di 6 o 7 kuai; o magari vorrò leggere dalle nuove generazioni che forse chissà, se degne di tale immoralità, prenderanno tutto questo denso e ricco nettare d'ignoranza in eredità per continuare a diffondere il verbo.
ma vabè, tralasciando questi speranzosi momenti di pura fantasia, c'è dell'altro, perchè il semestre sta finendo e ci vuole qualcuno che magari anche con un filo di presunzione si prende la bega di riassumerlo, ma qualcuno deve farlo, ogni semestre si merita un resoconto, o, per meglio dire, un briefing.
in linea di massima poi i semestre comprendenti la speciale opzione ca'foscari dovrebbero essere i più interessanti, no?
quindi si parte e si parte male, perchè subito a inizio semestre sono venute a sgretolarsi le basi che sul finale dello scorso ci avevano reso grandi.
i michele mascolo e basta dopo un estate passata a ripassare i classici, ampliare il campionario delle canzoni del ppg con danza kuduro e saxo beat, inglobando in fine il promettente suonatore depressomelodico ciccio, erano ormai convinti di spaccare il mondo, godendosi un palcoscenico tutto per loro con il direttore generale iltergi che già vedeva il portafogli gonfiarsi a dismisura e il cantante maskulin che si immaginava il club elitario delle chicks sovrappopolarsi come mai prima d'ora.
si pregustava insomma la famigerata consacrazione nel raggiungimento dei 3 obiettivi che ogni maschio alpha si propone, il raggiungimento del triangolo delle 3P: con Pecunia e Potere alla base, e sull'angolo più alto, ovviamente, il Pelo.
e invece no, subito dall'inizio qualcosa è andato storto, e una tartaruga disneyana armato di naso e chitarra è arrivato lì, sulle stesse scale che ci avevano coccolato nei mesi precedenti, sedendosi a pochi metri da noi eseguendo canzoni che andavano in controtendenza con il nostro credo, cioè non tamarre.
è così che l'ingenuo nuovo pubblico, sarà per le canzoni popolari, sarà per il naso, ha deciso di voltare le spalle alla storia e seguire questa nuova tendenza che i giovani d'oggi amano chiamare "evergreen".
un brutto colpo, una partenza in salita, decidemmo di non cambiare il nostro stile pur rimanendo a corto di fans, e capimmo che le nostre vendette sarebbero arrivate lentamente, spietate, fuori dal contesto della chitarra, in futuro, con l'arrivo del freddo che ti vieta la possibilità di stare all'aperto a suonare costringendoti così ad andare nei locali dove non si può scegliere il genere musicale nazional-popolare, perchè questa è pechino e regna il tamarro, e noi, una volta tornati a giocare in casa, prima con un pool-party epico nonostante le beghe per i vari volantini strappati e poi nella routine del weekend che inizia mercoledì, abbiamo avuto le nostre rivincite. avanti così.
nel corso del semestre poi ci sono stati un sacco di cambiamenti, grandi o minori, tutti hanno subito l'inflenza negativa della parte peggiore degli altri, ognuno peggiorandosi a vicenda, il maggiore indiziato tra i responsabili è ovviamente il direttore di questo blog.
parto però dall'unico che è passato inerme a questo contagio, chi ha deciso di posare la sua corona per concedersi ad una vita più tranquilla, lontana dagli stress dei paparazzi e da quelli dettati dalle numerose responsabilità che ti da giustamente l'essere il massimo rappresentante di un'università. per citare un dato, questo semestre si è posizionato penultimo nella classifica delle presenze al propaganda, davanti solo a "tudino", il primo coniglio di cigo e biagini morto (o per meglio dire "assassinato") tragicamente dopo circa una settimana di vita. adesso però, ben lontanto da quella realtà, mi piace immaginarmelo di sera seduto in poltrona vicino al camino che si legge il giornale, per un attimo distoglie lo sguardo per prendersi il calice di vino rosso, corposo, probabilmente un vino del sud d'italia (in poche parole terrone come lui), ed eccolo che si gusta il bicchiere e poi, prima di tornare alla lettura del suo pezzo di carta, incorcerà lo sguardo di lei, i due si sorrideranno, un sorriso che probabilmente riempirà entrambi di una sensazione che non si può descrivere a parole, un piccolo gesto che sa di calore, che sa di quodianità. si, è davvero così che amo immaginarmelo, quasi con un filo di invidia... ma no, non è vero, è un frocio. (ndr. senza questo breve commento finale il direttore non mi avrebbe permesso di andare in stampa)
la cosa sorprendente è che questa immagine che ho di lui avviene nella casa (tra l'altro senza camino) dove grazie a terzi sono state vinte tutte le coppe e i campionati calcistici immaginabili, dalla copa libertadores alla champions league col genoa che trovando in michael owen il cardine offensivo e leader carismatico di questa ex-provinciale conquistava la coppa con le orecchie imponendosi magistralmente per 2a1 sul manchester di wayne rooney, il tutto condito da bestemmie, birra e sigarette, perfetto.
c'è anche chi invece ha affrontato gli stress dei media a testa alta, chi non ha voluto rifugiarsi nell'anonimato continuando a mostrare sorrisi di fronte alle telecamere per mantenersi uno status sociale al quale si può arrivare solo dopo anni di duro lavoro. ormai sono la colonna portante della shoushida, i primi visi che associ alla nostra università preferita: chi se non le veline.
entrambe condividono la vita frenetica tipica delle star che si ritaglia tra lezioni (mai assenti), lavoro, corsi di taglio e cucito a wudaokou, corruzione di cinesi per farsi fare i compiti; il tutto, ovviamente, senza saltare mai una serata. avete già avuto l'onore di leggere il loro saggio sui mille e uno modi per scroccare da bere al ppg, ecco perchè sono spesso accompagnate da giganteschi occhiali da sole a specchio anche nelle giornate più tempestose ed ecco perchè capita spesso di vederle ancora sbronze dalla sera prima in pieno pomeriggio alternarsi tra i divani della kafeiting e i divani del dating (o in qualsiasi altro luogo basta che ci sia un divano). tutti dovrebberero prendere spunto dalla loro grinta e dal loro modo di affrontare le giornate che, anche se accorcia la vita di parecchio, te la fa vivere meglio. ci mancheranno nei prossimi 2 mesi.
poi arriva la prima vera coppia, sempre più legati giorno dopo giorno, sempre più uno che tende a diventare uguale all'altro ogni minuto che passa, hanno fatto le fortune delle mense, di wudaokou, dei parrucchieri, del dongbei, dei mappamondi, della diffusione dei vangeli dell'ignoranza, dei greggi, nessuno ormai nemmeno prova ad immaginarseli separati. svariati sono stati gli attacchi alle perfect-week tragicamente falliti, svariate però sono state anche le fatty-week perfettamente riuscite. in questi mesi che separano un semestre dall'altro entrambi, sia lui che lei, rimarranno indelebili nelle nostre memorie (ma più probabilmente rimarranno indelebili nelle memorie "a mandorla"), o per queste già citate week speciali, o per le doti da dj apprezzate da molti, o per il numero spropositato di proclami, per le puntine, per la coerenza e l'ardore nel saltare lezioni dopo una serata, per le volte che hanno bevuto il doppio di noi, per i briefing infiniti che cmq vorresti non finissero mai, la grande passione per parchi e templi, per l'intesa perfetta sul manto erboso a meno che lei non se ne andasse via prima perchè non abbastanza al centro del gioco, e chi più ne ha più ne metta...
si dice ahimè che quest amore sia destinato a finire, questo è quello che si vocifera insomma, io, sinceramente, finchè non vedo non credo. sarebbe come immaginarsi una juve senza del piero, un inter senza zanetti, o addirittura un dacco senza birra, impossibile.
ed ecco un altra coppia, pure questa si è fatta influenzare anche se non troppo. anche qui si parla di coppia ben assortita, una duo di pugili in cui il primo è bravissimo ad incassare aspettando il momento giusto per attaccare (cioè mai), dotato di una resistenza titanica, capace di rimanere per più di 48 ore consecutive in camera a letto senza mai vedere la luce, bere o mangiare, basta che non gli finiscano le sigarette. l'altro invece è un maestro dell'attacco "a caso" che gli fa lasciare spesso la difesa scoperta, ha la passione per la biblioteca e per la nota arte del "ricevere delusioni in continuazione da mascolo". entrambi condividono uno spiccato interesse per giacomo leopardi e per le missioni impossibili; infatti, in un mare di eterosessuali, hanno cercato di professare l'omosessualità come meglio potevano, facendo capire l'importanza dei sentimenti sopratutto al propaganda di mercoledì. Stoici ogni giovedì mattina a darsi manforte l'un l'altro, la loro complementarietà gli ha fatto porre le basi per una borsa di studio più o meno meritata. complementari in tutto.
e visto che ormai ho presentato tutti a coppie, mi sembra giusto terminare in maniera analoga spendendo qualche parola su quella più amata di tutte, e anche quella più vera di tutte, coloro che fanno e faranno dormire sogni tranquilli per i prossimi 40 anni alle multinazionali dei junkfood. tutto questo va in estrema controtendenza con la forte passione in ambito culinario dove anche qui formano una "candida" coalizione che funziona a meraviglia: lui cucina e lei mangia. una vita fatta di guanxi, di omicidi su conigli, di playstation, cioccolato e di pigshot. lui ha uno spiccato senso degli affari, contratterebbe anche la madre per uno sconto dal paninaro fuori dalla shoushida. lei è l'opposto, è riuscita a pagare ad un prezzo maggiorato ogni prodotto dello xiaomaibu, questo perchè quando c'è la possibilità di un comodo dabao che le permetta di fumare un'altra sigaretta stando ferma nella stessa posizione in cui è già da ore, allora si, non bada a spese.
ma a proposito di fumo, si dice che vogliano smettere... si, più probabile che in questo momento il direttore del blog stia studiando.
ci siamo, sarebbero da spendere un sacco di parole su molte altre persone ma vi chiedo scusa, mi sono limitato a soffermarmi su chi è stato vissuto weekend dopo weekend, giorno dopo giorno, pranzo dopo pranzo, sbronza dopo sbronza.
adesso ci potremmo anche soffermare sulle serate più speciali, le cene più epiche eccettera, ma francamente, mi sarei anche rotto le palle di scrivere, pure io ho una vita sociale oltre a questo blog anche se magari non sembra, e devo quindi trovare una cavolo di conclusione.
teletrasportiamoci così alla fine, sia di questo articolo, sia di questo semestre.
questo blog per me è come una serie televisiva che ormai è al termine dove bisogna attendere 2 mesi per potersi gustare un proseguio. per adesso ci troviamo a contrattare il rinnovo per una nuova emozionante stagione. le trattative ad oggi sono in fase di stallo e le motivazioni sono state le seguenti (detto in parole spicciole e ignoranti come piacciono a voi): a noi scrivere piace 1 mentre al pubblico i nostri articoli piacciono 2, quindi visto il dislivello non si riesce a trovare un accordo. personalmente penso che chi faccia certi discorsi sia scemo 3 ma di certo non spetta a me decidere, certe questioni verranno esaminate ai piani alti.
come dite? questo finale non ha senso? ma perchè in fin dei conti questo blog ne ha davvero uno??
un saluto festoso a tutti.
Presto sui vostri schermi.............. Un nuovissimo e alternativissimo alternativo di Federico Pugnale Ferrara.
LO STAFF DI BEIWALUSTORIES
Mi sto commuovendo..
RispondiEliminami faccio quasi schifo da quanto sono stato buono con te
RispondiEliminaSi guarda perchè è natale, la parte di maskolo avrei dovuta scriverla io...
RispondiEliminagrazie tergi, ti amiamo
RispondiEliminacigo
<3
RispondiEliminami viene quasi da piangere
RispondiEliminairene
votate guloudajie che pilotiamo il sondaggio.
RispondiEliminaanonimo malandrino
il termine "malandrino" nel 99% dei casi è utilizzato da utenti con i baffi
RispondiEliminaSono d'accordo, di solito sono nati prima del 1950 tra l'altro. ma ci sono eccezioni "hipster"
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