Per la rubrica: Prima mi piaceva la figa, ora impazzisco per le proteine. Il tergi in "ODORE DI CASA".

ODORE DI CASA

E' arrivato il mio momento, finalmente mi accingo a trattare l'arduo tema affibbiatomi dal direttore.
E' un tema molto difficile da trattare per me perchè non è mai facile esprimere a parole il vortice di sentimenti che provo nei confronti di Hosa Fitness ma farò di tutto per rendervi partecipi di tale trasporto.
Alcuni dopo l'articolo forse troveranno stimoli per i successivi allenamenti, altri magari verranno spronati ad iscriversi per dare finalmente alla propria vita una prima, vera e significativa svolta.
Provate quindi ad immedesimarvi in questa situazione, è il primo gradino verso l'Olimpo...

(Il direttore si permette di aggiungere un video musicale inerente al tema trattato.)

Gli esami, i tingxie, le ragazze, i messaggi che non ti arrivano, una puntina mancata per un soffio, i soldi che non bastano per arrivare in fondo al mese, i record di presenze al Propaganda che sfumano per banali errori, le battute di caccia a Capobianco tristemente non andate a buon fine.
Ogni giorno ha mille e una ragioni per accumulare stress, insoddisfazioni, sconfitte.
Ma per quanto letto precedentemente, una CocaCola e un McMenù sono davvero sufficienti per superare tutto ciò?? Davvero pensate che comprando 2 squallidi prodotti di alcune putride multinazionali riuscirete a superare i disastri accumulati in settimana??? Seduti sul divano, guardando la CCTV5 dove caso strano la nazionale cinese di qualsiasi sport sta clamorosamente vincendo, consumando cibo spazzatura??
Spiacente di dover distruggere tutte le vostre sicurezze create da qualche mezz'uomo autore di articoli precedenti ma NO, non è abbastanza, ci vuole di più.
Ed ecco perchè durante la visione dei mondiali di ping-pong collassati sul divano in postumo junk-food, il vostro pensiero volerà via dolce, soave, alzandosi in aria, prendendo l'ascensore, percorrendo alcune centinaia di metri fino ad arrivare nel posto di cui si ha veramente bisogno: Hosa Fitness.
In un attimo si troverà così la forza di reagire, si indosserà una tuta, si manderà un sms per chiedere di allenarsi insieme a Mascolo che prontamente tirerà pacco perchè dovrà andare al corso di latino-americano e si partirà da soli verso il viaggio che ci porterà un passo avanti nella realizzazione dell'epico progetto Iron Man.
Stiamo finalmente varcando la soglia d'ingresso, passando la carta per entrare nella mecca del fitness e sentire Mark (se non sapete chi sia vuol dire che nella vita contate davvero poco) che con sguardo severo e allo stesso tempo orgoglioso per la vostra presenza vi saluterà chiedendovi come va ultimamente infondendovi quel senso di realizzazione, serenità e sicurezza che nemmeno vostro padre sarebbe in grado di infondervi. E' qui che volevo essere, è qui e in nessun altro posto.
Ed eccoci distogliere lo sguardo da padre Mark, per vedere un sacco di cinesi a petto nudo che si allenano, si specchiano dopo ogni serie per vedere i risultati ottenuti, gettando i pesi a terra sprezzanti di un pavimento che crollerà da un momento all'altro, urla di dolore, di sforzo, urla che sanno di allenamento, di voglia di perfezione... e poi l'odore, un arcobaleno di ascelle e piedi misti al solito tanfo di aglio: odore di casa.
Ed è in un ambiente casalingo che si trovano gli stimoli giusti per un corretto allenamento.
Così, al ritmo di Insomnia cantata in coreano o di As long as you love me degli ormai intramontabili Back Street Boys che pompano nelle roboanti casse Hosa, si comincia.
E quale allenamento può essere inteso tale se non comprende almeno qualche centinaio di serie sulla panca piana? Si, avete capito bene, la panca piana... Voltate lo sguardo verso destra quindi, ed eccola lì, in mezzo alla palestra, davanti ad una parete di specchi che spunta solenne in tutta la sua maestosità, quasi sembra circondata da un caldo e soave bagliore angelico.
Ogni volta che la vedo mi piace ricordare la prima volta che ci incontrammo quando tra un attrezzo e l'altro incrociai il suo sguardo quasi per caso, era lì da sola, sguarnita da qualsiasi peso con cuscinetti di pelle neri, un nero che infondeva durezza, voglia di diventare un vero uomo e allo stesso tempo timore, un sacco di timore: fu amore a prima vista.
Subito a partire da quell'istante ero completamente perso di lei, affascinato, capii quanto un apparentemente banale attrezzo in realtà racchiude in se il vero significato della vita.
Ecco, dovete capire che quei pesi che caricherete sul bilanciere in realtà sono tutto il negativo accumulato in settimana di cui parlavo inizialmente.
Quindi sdraiatevi sulla panca onta di sudore dei precedenti cinesi che impavidi hanno deciso che svolgere questo esercizio a petto nudo ti rende ancora migliore, poco importa, caricatevi sul petto, sulle braccia e sulle spalle tutte le insicurezze, i problemi e i cattivi pensieri che premono insistentemente su di voi, un respiro profondo, combattete, fatevi forza, tirate su, tirate via tutto liberando finalmente mente e corpo. Mark con uno sguardo di assenso espanderà ulteriormente la vostra sensazione di benessere, avrete quindi la percezione che l'aria di casa stia lentamente svanendo, adesso sembra di bussare alle porte del Paradiso, ci si sente come dei corpi celesti.
E' finita, il movimento, questa breve e infinita epica avventura finisce così.

Adesso avete finalmente capito il vero significato della parola "orgasmo"?

iltergi,
peace