Attenzione. Il seguente post potrebbe andare a urtare la sensibilità del lettore prevenuto e dal cuor gentile, dati i contenuti altamente razzisti e xenofobi.
L’autore tende a precisare che non è sua intenzione fomentare razzismi da due soldi o offendere chicchessia. Ogni riferimento a cinesi, animali o persone, è puramente casuale.
Immaginate un paese abitato da scimmiette ammaestrate. Oranghi, macachi, bertucce, bonobi, babbuini curiosi. Lasciate che l’immaginazione vi porti in un luogo in cui i primati si siano moltiplicati con una furia frenetica fino a riempire lo spazio disponibile al limite dell’umana sopportazione. Spingetevi oltre, immaginate che i quadrumani abbiano, fortuitamente, avuto accesso ai beni di consumo propri del consorzio degli uomini. A tutto questo aggiungete urla beluine, zaffate persistenti di orina, vomito e feci, resti di pasti lasciati a putrefarsi, odori di carni speziate, fumi di veicoli, smog e malattie terminali, muco ed umori interni ad attirare mosche e insetti, insetti e mosche, latrine e biliardi.
Immaginate tutto ciò, ed avrete solo una lontana, edulcorata parvenza di immagine di quello che è un paese di scimmie. Non Parigi, non Londra, non Pinzolo. Questa è 北洼,il pianeta delle scimmie.
Se il lettore avrà buon gusto, cuore ed il fegato di immergersi nella piacevole lettura dell'aneddotica pekinensis, il conte Mascetti sarà lieto di accompagnarlo nella discesa agli inferi dell'inferno scimmiesco.
Conte F. Mascetti Mazzanti Serbelloni Viendalmare
Si ma come va a finire la storia?
RispondiEliminaConfermo, Conte aspettiamo con ansia prossimi interventi...
RispondiEliminaNon ho parole, siete veramente pessimi, se vi fanno schifo i cinesi a tal punto di denominarli scimmie e vi fa schifo beijing descrivendola come una città che puzza di urina e feci, che cazzo ci state facendo li? ma tornatevene a casa e lasciate la cina a chi la ama davvero. Andatevene, i cinesi sarebbero solo contenti.
RispondiEliminaHo segnalato il blog a blogger, penso che in una settimana massimo te lo fanno chiudere. Sfigato.
RispondiEliminaInvece di fare commenti nascondendovi dietro la parola "anonimo" perchè non vi fate avanti e non dite chi veramente siete? Premetto che non sono io l'autore dell'articolo, ma sono certo che l'autore di questo articolo, come è chiaro a chi lo conosce, stia scherzando. Ad ogni modo sarebbe proprio bello sapere chi siete, cosi tanto per parlarne dal vivo magari.
RispondiEliminaFrancesco Miceli.
Ah, e poi dimenticavo.... nessuno vi obbliga a leggere il nostro blog. sfigati gne gne gne
RispondiEliminaSempre Francesco Miceli.
Tutti noi membri dello staff siamo d'accordo che chiamare i cinesi scimmie sia offensivo, ma insomma, dovresti esserti reso conto del tono scherzoso e ironico di questo blog: nel post precedente si faceva un'ode alla coca cola e al junk food! Come minimo sei uno di quelli che su facebook pubblicava status e link contro Vasco e la censura di Nonciclipedia, ma appena si tocca la tua amata Cina dai in escandescenze, vero?
RispondiEliminaE comunque mi viene da pensare che tu non sia mai stato in Cina - chiunque, e ripeto, CHIUNQUE sia mai stato in Beiwalu ha notato la sporcizia e gli odori caratteristici di questa bella stradina - e poi, se vogliamo essere pignoli, l'autore non ha mai detto che è Beijing a essere sporca e puzzolente, ma si è sempre parlato della cara vecchia Beiwalu - certo, Xidan, Guomao, Houhai sono aree linde e profumate, ma ti sei mai fatto un giro, tanto per dire, verso il terzo anello sud? Comunque non credo che tu conosca quello di cui sto parlando..
E per chiudere, Venezia non è forse sporca e puzzolente, nonostante sia una delle città più belle del mondo? Ripeto, bisogna esserci per lo meno stati per saperlo..
Scusate, il post precedente è mio..
RispondiEliminaSignori, sarebbe d'uopo fare un poco di chiarezza viste le escandescenze che il mio scritto ha suscitato.
RispondiEliminaPunto primo: il signor Anonimo è pregato, qualora volesse fare qualsiasi intervento in futuro, di non rivolgersi a me usando una generica terza persona plurale. Potrebbe altrimenti lasciare intendere che non stia muovendo critiche al sottoscritto ma a chi mette a disposizione questo straordinario spazio di descrizione e dibattito.
Punto secondo:la premessa all'inizio del post avrebbe dovuto scoraggiare i cuori troppo gentili, e far capire anche ai lettori meno fini che l’intrattenimento e non il razzismo è il fine da me perseguito . Ma evidentemente non è stato così, me ne rammarico. Cercherò in futuro di essere più chiaro.
Punto terzo:una più attenta rilettura del post rivelerà, all'acuto critico, che non si parla mai di schifo nei confronti delle persone. Si cerca solo di descrivere, in maniera oggettiva, quella che è la realtà di un quartiere. Se l’opinione dello scaltro lettore è divergente, sono sicuro che, contattato lo staff, troverà il modo e lo spazio di esprimersi.
Detto questo mi auguro di essere stato chiaro ed esaustivo.
Cordialmente
Conte F. M. M. S. Viendalmare
E chi ti ha detto che non sono mai stato in Cina? Chi ti ha detto che non ho vissuto realtà molto ma molto peggiori di Beiwalu, e che so di essere stato in Cina più di voi due messi insieme? Non sapete chi sono, ma vi assicuro che in Cina ci ho passato tre anni della mia vita e mi ci sono anche laureato in una università di Beijing. Sono stato anche a Shanghai se è per questo, in un posto molto peggiore di quello che è Beiwalu, che vi assicuro, la conosco molto bene.
RispondiEliminaHo vissuto realtò anche molto diverse da quella cinese, ho vissuto in posti dove non era possibile vivere, ma non mi permetterei mai neanche per scherzo o per spirito di scrivere delle cose che possano ferire profondamente chi quel posto lo ama davvero.
Andatevene a casa.
« Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi
RispondiEliminaNavi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione
E ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser
E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo
Come lacrime… nella pioggia…
È tempo di morire… »
Alice, Cigo, Giano
Se è vero quello che scrivi hai come minimo passato i trenta e uno sopra ai trenta che (oltre a non capire l'ovvio senso ironico del post) non ha il coraggio di fare sapere il suo nome, vuol dire che oltre ad essere anonimo nel web è destinato a rimanere un anonimo anche nella vita. Detto questo mi pare che sia stato chiarito l'intento dell'autore del suddetto articolo e quindi si possa considerare la discussione chiusa. Invito pertanto i dissidenti a non visitare questo prestigioso blog e tantomeno a vomitare idiozie sulle sue pareti.
RispondiEliminaArrivederci anonimo
Francesco Miceli
Entro in merito pure io.
RispondiEliminaCredo che i commenti del Conte e di Mikko siano già abbastanza chiari ed esaustivi dal poter rispondere a tutti gli interventi dell'anonimo, ultimo compreso.
Visto che dici esser così ferito da certi post, spero tu lo sia a tal punto da non visitare più questo blog che continuerà ad esistere o qui o su altri spazi web.
Saluti dalla mitica Beiwalu, Cina.
Io sono stato in cina più di tutti voi messi insieme. Ho vissuto realtà che voi nemmeno immaginate, peggiori di Beiwalu, peggiori di Azkabar, peggiori dell’inferno dantesco,peggiori del monte Fato peggiori della tana del vostro peggior nemico peggiore.Non sapete chi sono ma vi assicuro che in cina c’ho passato millemila anni della mia vita e mi sono anche laureato in sei diverse università. Sono stato anche a Shanghai, Cesenatico, Pinzolo, SalsoMaggiore terme, e moltissimi altri posti spaventosi. Ho vissuto per qualche settimana nei peggiori bar di Caracas, e Beiualu la conosco come le mie tasche. Ho vissuto realtà anche diversissime da quella cinese, ho vissuto la vita dove la vita non poteva essere vissuta, ho vissuto vivendo peggiorità peggiori del peggio che non passa mai.
RispondiEliminaEd ho una grande missione: combattere i mali dell’internet. Tremate farabutti, monderò la rete dalla vostro lordume.
Andate a casa!
Lo staff di BEIWALUSTORIES ci tiene a sottolineare che prende le distanze dal contenuto razzista e offensivo del post di tale Pietro Framarin.
RispondiEliminaSperanzosi di poterci lasciare alle spalle questo brutto episodio continueremo ad offrirvi spunti di dubbio valore morale e culturale.
Lo STAFF
(sta sera è in ufficio)
leggo ora questo spettacolo di dibattito, non ne sapevo niente.
RispondiEliminamercoledi mi spiegate tutto in ufficio.
alberto